Tutti sanno che in inglese non c’è distinzione tra “tu” (singolare) e “voi” (plurale), e non esiste un pronome di cortesia paragonabile al nostro “lei” o “voi”. La parola “you” copre tutti questi casi.
Non tutti sanno però che le cose non sono sempre state così, e che fino a qualche secolo fa l’inglese distingueva tra le forme “thou”, ovvero “tu”, e “you”, corrispondente a “voi”.
A un certo punto, il pronome “thou”, ancora largamente presente nelle opere di Shakespeare, è caduto in disuso in quanto percepito come troppo familiare.
“You”, che originariamente voleva dire “voi”, ha sostituito l’altro, anche nei casi in cui ci si rivolge a una singola persona, per cui è tecnicamente sbagliato dire che in inglese non esiste il “voi”.
Semmai è vero il contrario: il “voi”, in origine plurale ma poi usato come pronome di cortesia, ha sostituito il “tu”. È come se infatti tutti gli anglofoni si dessero del “voi”, anche se ormai non ne hanno più coscienza.
In ogni caso, l’esigenza di distinguere tra “tu” singolare e “voi” plurale è rimasta viva in inglese, tanto da fare emergere forme relativamente nuove per dire “voi”, ad esempio “you guys” in inglese americano, e “yous(e)” in inglese irlandese.
Si ricorda tuttavia che queste forme sono ancora percepite come informali e non adatte a tutti i contesti, ma chissà, forse un giorno l’inglese prevedrà la distinzione tra un “tu” e un “voi”, a partire da queste forme, anche nello standard.